Traghetto italiano in fiamme. I soccorsi in Puglia
Sul traghetto Norman Atlantic devastato da un incendio a bordo, quanto è partito dalla Grecia, c'erano 478 persone, tra cui 44 italiani (22 fanno parte dell'equipaggio composto da 56 unità). Oltre ai 44 italiani risultano imbarcati 234 greci, 54 turchi, 22 albanesi, 18 tedeschi, 10 svizzeri, 9 francesi, 8 georgiani, 7 bulgari, 1 rumeno, 2 russi, 6 austriaci, 2 ungheresi, 1 croato, 5 siriani, 1 svedese, 1 canadese, 2 ucraini, 1 egiziano, 2 afgani, 1 maltese, 3 cittadini del Fyrom, 2 inglesi, 3 olandesi, 3 belgi, 2 iracheni.
Questo traghetto, varato nel 2009 nei cantieri Visentini, in provincia di Rovigo, può ospitare 836 passeggeri e circa 250 auto. Dal 2009 pare essere di proprietà della società italiana Vismar di Navigazione, con sede a Bari. Attualmente era utilizzata nella tratta tra Ancora e i porti greci di Corfù ed Igoumenitza.
Al comando della nave c'è un italiano, Argilio Giacomazzi, 62 anni, della Spezia. L'incendio si è sviluppato nel garage della nave, pare causato da un camion, questa mattina. Alcuni automezzi pesanti trasportavano olio e proprio questo liquido ha alimentato le fiamme come un combustibile rendendo il garage come una caldaia. Secondo alcune testimonianze anche il pavimento del ponte della nave dove sono radunati i passeggeri è ormai rovente mentre nell'aria c'è il gelo polare e tanto fumo nero causato dalle fiamme che rende difficoltosa finanche la respirazione. L'allarme via radio pare sia stato lanciato alle 4 e 30.
Questa è la situazione dei soccorsi negli ospedali pugliesi aggiornata alle ore 20.15. All'ospedale "Antonio Perrino" di Brindisi sono sei le persone ricoverate. Al primo gruppo, due ragazzine greche e un albanese, si sono aggiunte altre tre persone, tra cui una donna incinta al settimo mese e una bambina di cinque anni in ipotermia. A Brindisi è in arrivo, a bordo di una motovedetta, il cadavere di un uomo recuperato in mare dopo il disperato tentativo di salvarsi dall'incendio gettandosi nelle gelide acque. A quanto pare si tratterebbe di un marittimo greco. Sua moglie, anche lei era a bordo del traghetto, è stata trasportata ad Otranto con una motovedetta della Capitaneria di Porto e da qui, in ambulanza, a Galatina.
Nel Leccese altri soccorsi. All'ospedale "Santa Maria Novella" di Galatina sono ricoverati la moglie della vittima, un aerosoccorritore della Marina Militare e un militare di una motovedetta della Capitaneria di Porto. (M.V.)
- Dettagli