Sono cinque i morti per il disastro del traghetto Norman Atlantic ancora in fiamme al largo delle coste albanesi. La conferma l'ha data il presidente del Consiglio Matteo Renzi nel corso della conferenza stampa di fine anno. 

A bordo del Norman Atlantic è rimasto solo l'equipaggio. I passeggeri sono finalmente al sicuro. Molti di loro sono ora nella nave San Giorgio della Marina Militare. Ciò significa che le operazioni di trasbordo dei passeggeri dal traghetto in fiamme al San Giorgio sono quindi terminate. Infatti il ponte del San Giorgio è stato utilizzato dagli elicotteri per atterrare e decollare nei voli necessari a prelevare con il verricello i passeggeri e trasferirli sulla nave militare dove hanno ricevuto le prime cure e i primi soccorsi. Ora si attende il ritorno del San Giorgio a Brindisi così come a Brindisi dovrebbe rientrare anche il Norman Atlantic che, nonostante abbia rotto per ben tre volte il cavo di rimorchio, è trainato, in un mare forza 8 e un vento a 50 nodi, dai rimorchiatori della ditta brindisina "fratelli Barretta".

In mattina sono sbarcati a Bari, con un mercantile portacontainer battente bandiera Singapore, 49 naufraghi. Ora si attende il rientro sia del traghetto in fiamme che della nave con i passeggeri tratti in salvo. 

Il premier Renzi ha avuto parole di elogio per come sono state compiute le operazioni di soccorso. “Un intervento così ricco di passione, dedizione e tenacia ha consentito - ha detto Renzi - di evitare una vera e propria ecatombe. Il lavoro dei nostri connazionali ci render orgogliosi del tricolore e della nostra comune appartenenza. A loro va la mia gratitudine a nome di tutti gli italiani. Il lavoro fatto in queste ore è strepitoso da parte di donne e uomini di tutte istituzioni italiane e non solo. Il mio pensiero va alle famiglie delle vittime, ma è stata evitata un'ecatombe, un intervento così ricco di passione e tenacia ha consentito di evitare una vera e propria ecatombe”. (Mauro De Carlo)