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Le dolci carezze di Berlusconi alle sue donne nella cena con George Clooney
E' un tenerone Berlusconi con le donne. Almeno questo è ciò che sembra dal racconto di Roberta Nigro che ha deposto oggi assieme ad altre due testimoni, nel tribunale di Bari, al processo a carico di Gianpaolo Tarantini, Sabina Beganovic e ad altre cinque persone accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento, favoreggiamento e induzione alla prostituzione di 26 ragazze. Donne portate nelle residenze di Silvio Berlusconi, tra il 2008 e il 2009, dall'imprenditore barese Gianpaolo Tarantini.
"Il 5 settembre 2008 ho partecipato ad una cena a Palazzo Grazioli – ammette Nigro - con Silvio Berlusconi, George Clooney, Eva Cavalli e un’altra decina di persone, tra cui Gianpaolo Tarantini. Al termine della cena il presidente si sedette vicino a me e cominciammo a parlare. Faceva così con gli ospiti che non aveva mai visto. All’improvviso si avvicinò a noi Sabina Beganovic che fece una scenata di gelosia e mi aggredì. Disse cose parecchio pesanti del tipo: "Che fai qui a dare retta a questa troia". Dopo la scenata della Beganovic Berlusconi si è vergognato, si è sentito in difficoltà per tutta la serata". Tutte frasi di Nigro che ha descritto la serata, come nulla di particolarmente peccaminoso: "Qualcuno ballava e altri chiacchieravano, era una festa" poi, intorno alle 3 del mattino, quando gli ospiti iniziavano a lasciare Palazzo Grazioli, il presidente Berlusconi ci offrì una stanza perché non avevamo un posto dove andare a dormire. Con il presidente siamo rimasti a chiacchierare".
In camera c'erano tre donne: oltre alla Nigro anche Sonia Carpentone e un'altra a loro sconosciuta. Nigro riferisce l'aspetto romantico di Berlusconi: il presidente accarezzava con dolcezza la ragazza a noi sconosciuta e le sussurrava qualcosa. Noi con il presidente abbiamo solo chiacchierato fino alle 6.30 del mattino e poi siamo andate via". Insomma soltanto tante parole, qualche carezza e niente sesso.
La prossima udienza è fissata per il 16 febbraio; la successiva per il 2 marzo. (Giuseppe Porro)
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