Fitto: resto in Forza Italia e non farò mie liste per le regionali
Raffaele Fitto smentisce l'ipotesi che alle prossime elezioni regionali presenterà una propria lista di candidati. Non ci sarà nessuna “lista Fitto” sulla scheda elettorale del prossimo maggio, quando i pugliesi si recheranno alle urne per eleggere il nuovo consiglio regionale e il governatore della Puglia. Non ci sarà nessuna “lista Fitto” neppure in qualsiasi altro luogo d'Italia. E la spiegazione è presto data: Fitto resta nel suo partito, cioè in Forza Italia, esattamente come farà Berlusconi. La smentita di Fitto arriva dopo che un quotidiano ha pubblicato oggi una tesi secondo cui gli “amici di Raffaele Fitto” saranno esclusi dalle liste di Forza Italia per le prossime elezioni regionali, e Fitto presenterà una sua lista autonoma.
A ciò Raffaele Fitto ha replicato poco fa dal suo blog affermando testualmente: “Attendo una credibile e tempestiva smentita dal mio partito. Anche perché ci sono almeno due considerazioni da fare. La prima è che, sia sul piano politico che sul piano giuridico e statutario, è assolutamente impensabile che chicchessia pensi di poter estromettere amici e colleghi dalla prossima competizione elettorale. La seconda è che io non intendo presentare alcuna lista autonoma, ma sarò impegnato come sempre per il successo della lista di Forza Italia”.
Comunque si voglia considerarla è innegabile che la situazione interna a Forza Italia presenta una vistosa spaccatura non più tanto sulle valutazione per quanto è stato fatto nella fase di collaborazione con Renzi ma sul programma d'azione futura.
Fitto ricorda che alla Camera, nelle scorse settimane, avendo i “suoi” deputati presentato emendamenti per abolire davvero il Senato, il resto del gruppo di Forza Italia ha incredibilmente votato contro insieme al Pd, contribuendo alla bocciatura. E' lo stesso Fitto a parlarne in modo inequivocabile: “ancora più surreale è stata la vicenda dei nostri emendamenti sul presidenzialismo perché il resto di Forza Italia prima ha sostenuto i nostri emendamenti, ma poi, dopo la bocciatura, ha comunque votato a favore dell’articolo senza presidenzialismo, come prova finale di zelo verso Renzi. Risultato: su due questioni decisive, essendo stati bocciati i relativi emendamenti, sarà pressoché impossibile riaprire la discussione. Questi errori, purtroppo, non sono più riparabili. Ma ora impegniamoci per impedire che Forza Italia ne faccia altri”.
Come assolvere a questo compito? Fitto assicura che ne parlerà sabato 21 febbraio a Roma, quando ci sarà la sua convention dei suoi “Ricostruttori”. Prima tappa per un tour nazionale che ha già programmato le prossime date più vicine: il 27e 28 febbraio in Veneto, il 6 marzo in Calabria, il 7marzo in Campania,, l’8 marzo in Sicilia, il 14 marzo in Piemonte, il 16 marzo in Basilicata. (Maria Vincitorio)
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