Piano sanitario. Mazzei:"La politica degli annunci della sinistra"
“Dopo dieci anni di smantellamento di strutture sanitarie e presidi, di tasse e di taglio dei servizi; la Giunta regionale approva la delibera sul piano sanitario. Un piano che resterà chiuso nei cassetti degli uffici, come carta straccia, dal momento che si tratta solo di un atto che, con le elezioni alle porte, non vedrà mai la luce.”. Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Luigi Mazzei. “E’ pazzesco – prosegue - che si approvi sotto le elezioni regionali, quando Pd e Sel hanno avuto dieci anni per realizzare ‘la sanità migliore’, come dicevano con i loro slogan. E, invece, che eredità ci lasciano? Ospedali chiusi, ticket e balzelli anche per gli indigenti, liste d’attesa chilometriche, spesa farmaceutica tra le più alte d’Italia, personale sanitario al collasso e costretto a turni massacranti per garantire i livelli minimi di assistenza. Avevano promesso di aprire il nuovo Vito Fazzi a febbraio, e non abbiamo visto niente. Avevano promesso un nuovo ospedale sulla fascia adriatica, ma non ne abbiamo più sentito parlare. Avevano promesso di decongestionare i pronto soccorsi e trasformarli in punto di primo intervento. E niente. Insomma, oggi questa delibera ha il sapore dell’ennesima e colossale presa in giro. Nei mesi scorsi, si sono affannati a presentare bozze che prevedevano tagli e riduzione dei posti letto e punti nascita, ed ora sembra tutto risolto! I pugliesi non hanno l'anello al naso…”. “Pensano, evidentemente, che i cittadini corrano ancora dietro la loro politica degli annunci, ma si sbagliano – conclude Mazzei - specie se dalla nostra parte abbiamo una persona seria e leale con i pugliesi, come Francesco Schittulli, e lavoreremo tutti insieme per ricostruire un servizio sanitario che Vendola ed Emiliano, con precisione chirurgica, hanno distrutto nei loro dieci anni di guida della Puglia”.
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