Conferenza regioni su salute. Esiti incontro con Emiliano
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano ha partecipato ieri pomeriggio alla Commissione salute della Conferenza delle regioni e delle province autonome, presso l'Ufficio di rappresentanza della Regione Veneto, accompagnato dal direttore d'area, Vincenzo Pomo. Tra le varie questioni trattate, quella più rilevante sulla quale è stato trovato un accordo riguarda l'aumento di alcuni Drg (i costi delle prestazioni) di particolare complessità riguardanti la mobilità, ovvero le cure che vengono prestate fuori regione. "Si tratta del mio esordio come assessore alla Sanità della Regione Puglia - ha dichiarato Emiliano al termine dell'incontro - mi sono reso conto della grande complessità che il governo della sanità nazionale implica e, soprattutto, della grande capacità di tutte le regioni italiane - con i loro tecnici - di trovare i punti di accordo sui quali fondare l'utilizzo di una spesa pubblica, che ammonta a decine di miliardi di euro e che viene gestita con grande saggezza e intelligenza dalla commissione in dialogo con il ministero della Salute. Oggi in modo particolare, nonostante le inevitabili difficoltà e conflitti di interesse, è stato trovato questo accordo sulla possibilità di aumentare i costi di alcuni Drg collegati a prestazioni sanitarie di particolare complessità. Questo accordo veniva richiesto in particolare da quelle regioni che hanno ospedali monofunzione, soprattutto i pediatrici e gli oncologici, e che rischiano ove questi aumenti non vengano concessi di avere buchi di bilancio rilevanti. Le regioni invece che subiscono maggiormente la mobilità passiva, e tra queste la Puglia, avevano interesse a contenere questi aumenti per non allargare il proprio disavanzo". Il presidente Emiliano appena conclusa la Commissione salute si è recato al ministero dello Sviluppo economico per partecipare all'incontro sul progetto di reindustrializzazione della OM Carrelli, riunione al momento ancora in corso.
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