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Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Giocando in Fiera si impara a mangiare equilibrato e sano

Giocando si impara: a comporre un pasto equilibrato e a conquistare la cittadinanza “cibopolitana”. È l’obiettivo di Cibopolis, il digital serious game progettato e sviluppato da Grifo multimedia per la promozione e l’educazione alimentare dei giovani e presentato in Fiera nel padiglione 152 della Regione Puglia.

Il gioco finanziato dall’amministrazione regionale nell’ambito dei Living Labs 2020 ruota intorno alla “città del benessere”: come è noto il benessere è frutto della combinazione tra alimentazione sana ed equilibrata e attività fisica.
I giovani giocatori devono completare il mini-game sui “cinque pasti” della dieta mediterranea, portando a termine le missioni da documentare nella piattaforma Cibopolis.Una volta risolto, ogni minigame assegna un trofeo che rappresenta un piccolo passo verso la conquista della cittadinanza di Cibopolis, che si ottiene con cinque premi. 
 Ma come fa il giocatore a comporre i pasti se non ha a disposizione il cibo? È qui che si entra nel vivo del gioco: per comprare il cibo occorrono i “CIBeuri”, moneta ufficiale di Cibopolis, che si può ottenere in diversi modi: attraverso le missioni, la partecipazione ai forum, condividendo esperienze, contenuti relativi alla propria alimentazione, caricando nuove ricette. Come una vera città, Cibopolis presenta una serie di luoghi in cui il giocatore può svolgere determinate azioni: palestra, MuniciBio, CiBlioteca. 
Al Mercato, muniti di cibeuri, si può acquistare il cibo che servirà per comporre I cinque pasti. In Casa, invece, il giocatore può gestire la propria identità, visualizzare il profilo e le classifiche. 
Nel gioco realtà virtuale e realtà quotidiana si fondono: gli aspiranti cibopolitani attraverso un avatar affrontano le sfide del gioco e, allo stesso tempo, possono acquisire punti documentando in tempo reale con lo smartphone la propria alimentazione.