Autismo, Caracciolo:" Esito incontro con Emiliano e ANGSA"
“Sono soddisfatto per l’esito dell’incontro promosso con il mio diretto interessamento tra il Presidente della Regione Puglia con delega alla sanità Michele Emiliano e l’Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici (ANGSA) per conto della quale hanno partecipato il presidente di Angsa Puglia Mario Chimenti ed i rappresentanti territoriali delle province pugliesi. Lo sostiene in una nota il Consigliere regionale del PD, Filippo Caracciolo Presidente della V Commissione Ambiente della Regione Puglia.
“La riunione – aggiunge Caracciolo - ha visto anche la partecipazione del dottor Angelo Massagli in qualità di segretario regionale della società italiana di neuropsichiatria infantile adolescenziale (SINPIA). Al centro dell’incontro la richiesta avanzata da ANGSA, anche tramite un sit-in promosso davanti alla sede della Regione lo scorso 22 Settembre, di revocare la delibera n. 1340 del 05/06/2015 con cui si modificano i criteri di assegnazione del contributo ai cittadini pugliesi che si avvalgono del Metodo ABA. Nel corso del chiarimento sono state affrontate le criticità legate al tema autismo ma è emersa anche la complessità della materia. C’è da dare atto a Michele Emiliano di aver dimostrato una grande sensibilità sino alla decisione, assunta alla luce delle indicazioni rivenienti dalle Linee Guida per l’Autismo in vigore presso la Regione Puglia, di ritenere utile l’aggiornamento del tavolo tecnico il cui prossimo incontro si terrà il 12 Ottobre. In quella sede le parti si impegnano a ricercare e trovare una necessaria mediazione che tenga allo stesso tempo conto sia del punto di vista scientifico quanto della volontà di garantire alle famiglie le risorse indispensabili per l’assistenza dei soggetti autistici”.
“Io stesso – ricorda il consigliere Caracciolo – ho indirizzato la stessa richiesta al presidente della giunta regionale con due interventi pubblici dello scorso 24 Luglio e dell’11 Settembre. Da parte mia desidero ringraziare Michele Emiliano per la sua disponibilità e spero che a partire da questo incontro si riesca a restituire un diritto alle famiglie dei soggetti autistici”.
“L’auspicio – conclude Caracciolo - è che si possa far rientrare nella platea dei soggetti beneficiari dei contributi quelle famiglie a cui non è proposta alcuna alternativa”.
- Dettagli