Dom24112024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

AP: Contributo per l'acquisto di parrucche a donne in chemioterapia

Il Gruppo Area Popolare (primo firmatario Gianni Stea) ha presentato oggi un’interrogazione urgente per sollecitare da parte del Governo regionale un contributo economico per l’acquisto di parrucche per donne affette da patologie tumorali e costrette a ricorrere a cicli di chemioterapia.
“In Puglia sono numerose le donne affette da patologie tumorali, e costrette a ricorrere a continui cicli di chemioterapia che, come noto, tra gli effetti collaterali comporta la perdita di capelli: evento che per in particolare per una donna a livello psicologico comporta un ulteriore trauma, non per un semplice vezzo estetico, ma per la perdita di autostima e un conseguente, difficile approccio nel percorso terapeutico e nella continuità delle cure e terapie” spiegano in premessa.
“Per ovviare anche a  questi disagi e traumi, molte donne sono costrette a ricorrere all’acquisto di parrucche, fino alla fine dei cicli di chemioterapia previsti dal protocollo e in attesa dell’auspicata ricrescita, con un’ulteriore, considerevole spesa” continuano. “Proprio per questa componente emotiva e psicologica alcune Regioni italiane (Emilia Romagna, Marche, Campania) considerando l’acquisto di una parrucca parte integrante del percorso di assistenza e sostegno a donne malate di cancro, sono intervenute con un contributo economico a disposizione delle pazienti interessate; ed analoga misura è stata adottata sia dalla Regione Toscana che dalla Regione Piemonte, che ha deliberato lo stanziamento di un contributo di 300 euro alle richiedenti aventi diritto e con un basso reddito dichiarato per l’acquisto di una parrucca” sottolineano.
Da qui l’interrogazione al Presidente Michele Emiliano – ma idealmente rivolta all’intero Consiglio regionale -, “così attento e sensibile alle problematiche inerenti le politiche di genere, e che ha duramente stigmatizzato la presenza di pochissime donne in Consiglio regionale e l’impossibilità di una maggiore rappresentanza femminile nella sua giunta”, per conoscere se dopo tanti proclami e impegni assunti “intende avviare un’azione concreta a favore di donne in particolare stato di disagio fisico e psicologico, attraverso lo stanziamento di un contributo economico per l’acquisto di parrucche per le pazienti con un basso reddito affette da patologie tumorali e alle prese con cicli di chemioterapia”.