Desolante analisi della sanità pugliese compiuta dalla Corte dei Conti
Mino Borraccino, consigliere regionale di Liberi E Uguali, critica fortementeil governatore della Puglia Michele Emiliano per la grave situazione anche economica della sanitò pubblica.
“Destano profonda preoccupazione i dati contenuti nel rapporto della Corte dei Conti relativi alla spesa sanitaria in Puglia. Da quanto emerge dalla relazione dei giudici contabili, infatti, i tagli e i sacrifici imposti negli ultimi anni ai cittadini pugliesi – evidenzia Borraccino - non hanno prodotto i benefici attesi sui conti della sanità pugliese dal momento che i pochi risparmi prodotti dalla chiusura degli ospedali e dalla diminuzione dei servizi ai cittadini sono stati vanificati dal boom della sanità privata e dall’aumento vorticoso del costo delle forniture e della spesa farmaceutica che in Puglia è cresciuta più di ogni altra regione italiana. Si tratta di una fotografia impietosa che conferma tutte le ragioni per le quali abbiamo votato contro il Piano di Riordino Ospedaliero voluto da Michele Emiliano, determinando per ben due volte la sua bocciatura in Commissione Sanità. Bocciatura della quale il governatore non ha voluto tener conto, preferendo andare dritto su una strada che, come noi avevamo evidenziato, non produce alcun risultato concreto ed effettivo, se non aumentare i disagi e i disservizi per gli utenti causati dalla chiusura degli ospedali e dal taglio dei servizi territoriali.”
A tutto questo vanno aggiunti – afferma Borraccino - “i ritardi ormai non più tollerabili con i quali si sta procedendo nell’assunzione di nuovo personale o per la stabilizzazione del personale precario che ancora attende di firmare un contratto a tempo indeterminato. Anche questi dati confermano che la sanità pugliese naviga a vista, senza una strategia e senza una prospettiva chiara, mancando un assessore che se ne possa occupare a tempo pieno dal momento che il Presidente Emiliano continua a tenere per sé questa importantissima delega, assieme alle molte altre di cui si occupa a causa delle molteplici dimissioni di suoi assessori che si sono susseguite negli ultimi mesi. Ma purtroppo a pagare le conseguenze per questa gestione disastrosa della sanità sono i cittadini incolpevoli costretti ad affrontare disservizi e carenze in violazione del diritto alla salute e a una buona sanità pubblica, mentre la sanità privata si avvantaggia non essendo stata minimamente toccata dal piano di riordino ospedaliero, anzi uscendone rafforzata”.
“Anche per questa scellerata gestione della sanità – dice Borraccino - abbiamo scelto di uscire dalla maggioranza a sostegno di Michele Emiliano non potendo più condividere scelte che colpiscono le fasce più debole della popolazione tagliando servizi e prestazioni con un approccio ragionieristico, senza però che si producano neanche dei benefici sul bilancio regionale. Così non si può andare avanti. E’ necessario lavorare per costruire un’alternativa”.
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