Ordinanza regionale obbliga alla quarantena anticovid chi rientra in Puglia da tre nazioni europee
Quarantena obbligatoria di 14 giorni per chi rientra in Puglia nella propria abitazione da Grecia, Malta e Spagna. La disposizione è contenuta in un'ordinanza emanata dalla Regione Puglia con validità da oggi, mercoledì 12 agosto. La decisione è stata adottata in considerazione dell'incremento di persone trovate positive al Covid19 al rientro soprattutto da queste 3 nazioni europee.
A confermare questa motivazione è stato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: "Abbiamo registrato negli ultimi due giorni numerosi casi di pugliesi risultati positivi al Covid19 dopo essere rientrati da questi Paesi. Si tratta di giovani residenti in Puglia di rientro dalle vacanze estive. Grecia, Malta, Spagna sono Paesi con alta circolazione virale in questo momento".
Il governatore della Puglia ha anche annunciato che sarà intensificato l'accertamento tramite tampone per coloro che arrivano in Puglia da aree considerate a più alta incidenza da Coronavirus. Inoltre va ricordato che è comunque obbligatorio per tutti coloro che giungono in Puglia per qualsiasi motivo, dall'estero o da altre regioni italiane, di autosegnalarsi sul sito sanita.puglia.it/autosegnalazione-coronavirus. Non farlo rende consequenziale l'applicazione di gravi sanzioni e possibili altre conseguenze.
All'articolo 1 della nuova ordinanza della Regione Puglia si fa obbligo a "tutti i cittadini pugliesi che abbiano soggiornato o transitato, per vacanza, o vacanza - studio, in Spagna, Malta e Grecia, e che rientrino in Puglia presso la propria abitazione o dimora, con mezzi di trasporto pubblici o privati", di procedere come segue:
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di segnalare il loro arrivo e rendere le informazioni richieste, utilizzando l’apposito modello di auto-segnalazione disponibile sul sito istituzionale della Regione Puglia;
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di comunicare tale circostanza al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta, o all’operatore di sanità pubblica del servizio di sanità pubblica territorialmente competente;
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di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni;
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di osservare il divieto di spostamenti e viaggi;
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di rimanere raggiungibili per ogni attività di sorveglianza;
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in caso di comparsa di sintomi, di avvertire immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta o l’operatore di sanità pubblica territorialmente competente per ogni conseguente determinazione.
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