Consigliere regionale Caroli critica direzione Asl Brindisi: poteva ferire pazienti e sanitari
Calcinacci sono caduti all'interno dell'ospedale di Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi. La caduta poteva causare dei feriti tra personale sanitario e pazienti. Fortunatamente non è stato così. Il fatto comunque merita di essere segnalato affinchè tali episodi non accadano più. Ed è ciò che ha fatto il consigliere regionale Luigi Caroli che ha documentato l'accaduto procurandosi due foto: una del soffitto da dove si è staccato l'intonaco e l'altro del pavimento dove i pezzi di intonaco si sono frantumati.
“Apprendo con particolare preoccupazione la notizia di episodi di caduta di calcinacci nell’Ospedale di Ceglie Messapica”, afferma il consigliere regionale Luigi Caroli, il quale, allertato da alcuni operatori presenti in struttura, ha voluto personalmente rendersi conto della situazione emergenziale in cui continua a versare il presidio ospedaliero della cittadina Messapica.
“Ho già denunciato le condizioni critiche dello stabile dell’Ospedale di Ceglie Messapica circa un mese fa, quando, colto dal timore che si potessero manifestare episodi di caduta di calcinacci, come poi purtroppo è successo, ho voluto attenzionare lo stato dell’edificio all’ASL BR. A tale richiesta, l’ASL ha risposto - fa sapere Caroli - con degli interventi di piccola manutenzione, che però, come i fatti dimostrano, non sono stati sufficienti a garantire la sicurezza dell’edificio. Speravo che a questi lavori, avrebbero fatto seguito interventi di messa in sicurezza. Ma, come molto spesso accade, si aspetta che si manifestino eventi rischiosi, come la caduta di calcinacci, per poter cominciare a concepire la necessità di altra tipologia di lavori.”
“È stata una fortuna - aggiunge Caroli - che al momento della caduta dei calcinacci, nessuno si trovasse lì, considerato che, come da foto allegate, uno degli ambienti interessati dal disagio è il locale adibito a spogliatoio del paziente post acuzie. Proprio adesso che vi è un importante numero di presenze in struttura, in aumento a seguito della designazione del nostro Ospedale quale polo sanitario post acuzie, sarebbe quantomeno opportuno tutelare la sicurezza e l’incolumità di pazienti, personale sanitario e socio-sanitario, fruitori dei servizi e di quanti si trovino nelle immediate vicinanze dell’edificio. Questi spiacevoli episodi provano l’estrema urgenza degli interventi di messa in sicurezza richiesti”.
“Nella mattinata odierna ho provveduto a inoltrare all’ASL BR una nuova richiesta di interventi urgenti di messa in sicurezza. Se ciò non sarà sufficiente, chiederò un colloquio al Direttore generale della nostra ASL, dott. Giuseppe Pasqualone, per velocizzare quanto più possibile ciò che ormai è diventato improcrastinabile. Allo stesso tempo, in Consiglio regionale presenterò un’interrogazione, al fine di sottoporre la questione al presidente Emiliano e all’assessore alle Politiche della Salute, Pier Luigi Lopalco. È scandoloso tenere una struttura ospedaliera in quelle condizioni, nella totale disattenzione da parte dell’Azienda Sanitaria e della Regione. Mi auguro - conclude Caroli - che il mio appello non resti inascoltato e che finalmente i cittadini e il personale sanitario e socio-sanitario possano usufruire di un Ospedale prima di tutto sicuro”.
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