Assessore Lopalco: giallo non significa che i pugliesi potranno essere meno prudenti
Da oggi, 11 febbraio, la Puglia è tornata in zona gialla. Il sollievo dei pugliesi è però accompagnato dal monito dell'assessore regionale alla Sanità, Pierluigi Lopalco: certamente soddisfatti della nuova classificazione ma giallo non significa che i pugliesi potranno essere meno prudenti. L'allerta dovrà continuare quindi ad essere sempre alta.
Cosa cambia in Puglia dopo essere stata classificata in zona gialla. Resta il coprifuoco dalle ore 22:00 alle ore 5:00 ed è consentito uscire solo per comprovate esigenze e con l’autocertificazione. Dalle 5:00 alle 22:00, invece, ci si può muovere senza autocertificazione anche fuori dal proprio comune, purché appartenente alla stessa regione. Secondo le disposizioni attuali dal 16 febbraio al 5 marzosi potranno raggiungere località fuori dalla propria regione.
Per ciò che riguarda i bar e i ristoranti, fino al 5 marzo, si potranno consumare cibi e bevande all’interno dei locali dalle 5:00 alle 18:00. Fuori tali orari è consentito l’asporto fino alle 22:00 e la consegna a domicilio senza limiti orari.
Riaprono i musei nei giorni feriali (dal lunedì al venerdì), le cui visite sono possibili sempre nel rispetto della normativa anticontagio, e restano chiusi cinema e teatri.
Per quanto riguarda i centri commerciali è stabilito che i negozi al loro interno resteranno chiusi nei giorni festivi e prefestivi.
E' opportuno evidenziare che la Puglia è tornata in zona gialla in attuazione di una ordinanza del ministro della Salute, Speranza e che il cambio di colore da arancione è stato deciso dal ministro dopo aver preso atto degli errori di comunicazione dei dati commessi dalla Regione Puglia.
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