Mar03122024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Per effetto dell'ordinanza firmata da Emiliano a scuola si potrà tornare in presenza dal 6 marzo

La necessità di vaccinare il personale scolastico è priorità. Per garantire questa condizione in Puglia tutte le scuole di ogni ordine e grado effettueranno la didattica a distanza per due settimane, sino al 5 marzo 2021. Così è stato deciso mediante un'ordinanza firmata dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Il governatore pugliese ha spiegato così il nuovo provvedimento: "con la nuova ordinanza sulla scuola cerchiamo di trovare un punto di equilibrio tra i due diritti costituzionali alla salute e all’istruzione. Dobbiamo da un lato assolutamente limitare la circolazione del virus in queste settimane per evitare scenari imprevedibili e critici. La regola base è utilizzare per due settimane la didattica digitale integrata in tutte le scuole di ogni ordine e grado. Ma al contempo va garantito il diritto all’istruzione a quegli studenti che per bisogni educativi speciali, disabilità, attività di laboratorio essenziali per la loro formazione, o per esigenze familiari non diversamente affrontabili, hanno assoluta necessità di frequentare in presenza le lezioni: per questi casi, le istituzioni scolastiche potranno aprire alla presenza sino a un massimo del 50% per classe".

Va chiarito che in Puglia proprio da oggi sono partite le vaccinazioni del personale scolastico. Soprattutto insegnanti e operatori scolastici, causa età, sono più esposti alle conseguenze del covid. Sarebbe da irresponsabili mettere a rischio la loro vita - ammette Emiliano nel ricordare che proprio per loro merito ad oggi è stato consentita la didattica in presenza a chi lo chiedeva: adesso è arrivato il momento di vaccinarli prima di esporli nuovamente ai pericoli legati alle varianti del covid.

Infatti, la variante inglese del coronavirus, così come le altre varianti che man mano si stanno registrando in Italia, rappresentano un nuovo elemento di pericolosità per la salute pubblica, come ci dicono gli esperti, perché si trasmettono molto più velocemente.

Emiliano evidenzia che l'ordinanza è stata ampiamente discussa e meditata con i sindacati della scuola: "alla fine abbiamo trovato in questo testo il punto di intesa: li ringrazio per aver revocato lo sciopero indetto per lunedì che avrebbe provocato ulteriori disagi alle famiglie pugliesi”.

L’assessore regionale alla Formazione e Lavoro, Diritto allo Studio, Scuola e Università, Sebastiano Leo, ha dichiarato che in questo modo si vuole dare la possibilità alle famiglie di riportare i loro figli a scuola quando il piano vaccinale sul personale sarà completato per ogni singolo plesso, a partire dall’infanzia: "in questo modo possiamo ridurre le occasioni di contagi. È una strategia quindi mirata che sarà condotta per step, sulle 640 istituzioni scolastiche che contano circa 4000 punti di erogazione, cui si accompagneranno le ulteriori misure di accompagnamento e controllo già varate".

L’assessore regionale alla Sanità, Pierluigi Lopalco, ha ammesso che "c'è preoccupazione per la circolazione del virus fra bambini e giovani, ma anche una forte speranza nel ruolo della vaccinazione per far ripartire la società. La scuola, insieme agli altri servizi essenziali, è il cuore della nostra società: per questo motivo sarà nostro dovere accelerare questa fase del piano di vaccinazione”.