Corsi sanitari tarantini. Soluzione dopo la vertenza dei professori
"Il Ministero ha sbloccato i fondi necessari. I docenti avranno il loro giusto riconoscimento economico e i corsi potranno andare avanti, in quanto legati proprio al numero di unità disponibili. Trova così soluzione, dopo mesi di lavoro pressante esercitato in sede governativa e regionale, la vertenza dei professori dei corsi sanitari tarantini, assi portanti di un'offerta che stava seriamente rischiando di subire un clamoroso taglio in corsa." E' quanto ha dichiarato il consigliere regionale PD Anna Rita Lemma. Mesi di confronti e sollecitazioni, svolti a tutela di una realtà da potenziare anziché tagliare, vengono così premiati da una buona notizia che dà certezze agli studenti tarantini e alle loro famiglie, passando dal legittimo riconoscimento delle spettanze arretrate rivendicate nelle ultime settimane dai docenti della facoltà di Medicina (Scienze Infermieristiche, Fisioterapia e Tecnico per la Prevenzione Ambientale) non più disposti a coprire la sede di Taranto- anche perché non obbligati - in assenza di certezze sugli arretrati maturati egli ultimi anni.
La disponibilità finanziaria confermata da Roma rende adesso possibile la quantificazione delle spettanze individuali.
La Regione, stando a quanto ho appreso dalla direzione Risorse Finanziarie, sta già procedendo al pagamento delle somme al Policlinico che a sua volta provvederà nel 2015 ad erogarle secondo quanto previsto nel lodo risolto proprio negli ultimi giorni.
Intanto, auspico la convocazione a stretto giro, da parte del Magnifico Rettore e della stessa Amministrazione Universitaria, del Tavolo Tecnico che metta a punto un efficace crono programma della liquidazione delle spettanze!
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