Lun25112024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Foggia si accontenta di un pareggio contro Lupa Roma

Lupa Roma - Foggia 1-1

LUPA ROMA (4-4-2) Rossi; Frabotta, Conson, Cascone, Pasqualoni; Bariti, Capodaglio (35’st Curcio), Raffaello, Cerrai (40’st Prevete); Tulli (29’ Del Sorbo), Tajarol. A disposizione: Di Mario, Martorelli, Margarita, Scibilla. All. Cucciari

FOGGIA (4-3-3) Narciso; Loiacono, Potenza, Gigliotti (14’st Sainz Maza), Bencivenga; Agnelli, Quinto, D’Allocco (1’st Minotti); Sarno, Iemmello, Cavallaro (28’st Leonetti). A disposizione: Addario, D’Angelo, Agostinone, Minotti, Barraco. All. De Zerbi

Arbitro: Piccinini di Forlì

Marcatori: 26’pt Capodaglio (L), 47’st Iemmello (F)

Ammoniti: Conson (L), Cascone (L), Tajarol (L), Pasqualoni (L), Potenza (F)

Espulsi: 6’st Tajarol (L) per doppia ammonizione

Solo nei minuti di recupero il Foggia trova il pareggio nella trasferta contro Lupa Roma nonostante il secondo tempo giocato quasi tutto in superiorità numerica. I rossoneri di De Zerbi devono accontentarsi soltanto di un punto perché non hanno saputo sfruttare al meglio l'opportunità dell'espulsione di Tajarolo al 6' della ripresa per doppia ammonizione. Il salvataggio del Foggia c'è stato per merito di un guizzo di testa di Iemmello che in questo modo ha conquistato il suo tredicesimo gol in campionato. Il Foggia, nonostante una partita quasi sempre giocata in attacco e comunque dimostrando padronanza del campo, è sembrato quasi mai veramente pericoloso per gli avversari. 

I rossonesi sono sembrati convinti di conquistare la sfida quando nei primi venti minuti hanno svelato i loro piani offensivi: aggredire gli avversari già nella trequarti tenendo alte le due mezzali con il doppio compito di contrastare i portatori di palla della Lupa e rifornire il proprio tridente. Un ritmo elevato che dopo i 20 minuti iniziali cala a vantaggio dei padroni di casa. Quest'ultimi diventano pericolosi al 25' con una conclusione di Raffaello troppo vicina alla porta. Poi, un minuto dopo, arriva la batosta: il gol di Capodaglio che trova un tunnel sotto le gambe di Narciso. Il Foggia, sia chiaro, non è rimasto a guardare ma ha cercato di reagire subito. La conclusione più valida del primo tempo arriva al 39' con Agnelli ma Rossi riesce ad esibirsi in una grande parata.

Nella ripresa De Zerbi gioca la carta Minotti facendogli lasciare la panchina. Il Foggia è quasi sempre padrone del campo e spinge contro gli avversari. E' l'esterno napoletano Sarno il più vivace. Buona prestazione anche per Cavallaro. La Lupa cerca di rompere l'assedio rossonero e quando ci riesce prova a ripartire in contropiede. Al 15' la Lupa torna ad essere pericolosa sfiorando il gol sugli sviluppi di un corner. De Zerbi fa entrare Sainz Maza al posto di Gigliotti. Poi in campo anche Leonetti. Dalle fasce cross a mitragliate per gli attaccanti sotto porta avversaria. Sarno colpisce la traversa al 46' con una cannonata dal limite. Un minuto dopo arriva finalmente la rete di Iemmello che anticipa l'uscita di Rossi con un colpo di testa. Un pareggio che certamente è poco utile per gli obiettivi di classifica del Foggia.  (Carmelo Molfetta)