Vittoria del Lecce contro il Benevento
Lecce-Benevento 1-0
Lecce: Scuffia, Diniz, Lopez, Vinetot, Abruzzese, Papini, Beduschi, Salvi (44’st Sacilotto), Doumbia, Bogliacino (19’st Herrera), Gustavo (41’st Embalo). In panchina: Chironi, Filipe Gomes, Parlati, Manconi. Allenatore: Bollini
Benevento: Pane, Celjak, Som, Vitiello, Lucioni, Scognamiglio, Campagnacci (29’st Padella), D’Agostino (33’st Marotta), Eusepi, Mazzeo, Alfageme (24’st Pezzi). In panchina: Piscitelli, Doninelli, Agyeu, Allegretti. Allenatore: Brini
Arbitro: Dei Giudici di Latina
Reti: 31'st Papini (L)
Note: spettatori: 3746. Ammoniti: Doumbia, Beduschi, Papini (L), Campagnacci, Scognamiglio, Vitiello, Pezzi (B). Espulsi: Pane al 50’st per gioco violento. Recupero: 1’pt, 4’st.
Allo stadio "Via del Mare" il Lecce di mister Bollini non delude i suoi tifosi e contro il Benevento vince con un gol di testa di Papini.Il 33° turno del campionato di calcio di serie C si conclude per il Lecce con il bottino pieno: tre punti che fanno sperare una bella lotta per la promozione con le altre blasonate della classifica alta.
La rete della vittoria arriva al 31' del secondo tempo. Preciso e potente il colpo di testa di Papini che sfrutta meravigliosamente un cross da calcio da fermo. Un gol dedicato, nella scenografia compiuta dopo l'insaccatura nella rete avversaria, allo squalificato Moscardelli. Il centrocampista salentino ha indossato una "maschera" con barba lunga. Moscardelli da lontano avrà sorriso certamente nonostante l'amarezza di essere stato squalificato insieme ad altri tre colleghi giallorossi dopo i fatti di Catanzaro.
Il Lecce contro il Benevento ha meritato la vittoria. Una partita giocata in modo falloso dal Benevento che sul finire ha rischiato addirittura di accendere la miccia di una rissa in campo. Pane, il portiere del Benevento ha commesso un brutto fallo sul leccese Embalo quando la palla era lontana. Le proteste giustificate dei leccesi all'arbitro e contro Pane stavano però innescando il rischio della maxi rissa dopo il fischio finale.
Prima della partita, invece, a protestare sono stati gli spettatori. Tutto lo stadio ha contestato l'arbitraggio di Lanza a Catanzaro mostrando migliaia di cartoncini giallorossi con la scritta: "Rispetto". "Lecce merita rispetto" era invece scritto su uno striscione esposto in tribuna est. Lanza, come si ricorderà, nella gara contro il Catanzaro ha espulso ben quattro leccesi. (Giancarlo Vincitorio)
- Dettagli