Per il Bari solo un pareggio casalingo contro il Crotone
BARI-CROTONE 1-1 (0-1 nel primo tempo)
BARI: Guarna; Sabelli, Rinaudo, Contini, Schiattarella; Romizi (60' Boateng), Donati, Defendi (51' Caputo); Galano, De Luca, Bellomo. All.: Nicola.
CROTONE: Cordaz; Matute, Clayton, Ferrari, Martella; Dezi, Maiello, Suciu; Ciano (76' Ricci), Padovan (58' Torregrossa), Stoian (63' Cremonesi). All. Drago.
ARBITRO: Ros di Pordenone.
RETE: 34' Ciano, 88' Minala.
Al "San Nicola" Camillo Ciano è stato capace di dimostrare una grande magia con quell'eurogol che ha sboccato la partita in favore dei crotonesi calciando di punizione dai 30 metri. Al termine dei primi 45 minuti i tifosi baresi hanno fischiato a lungo la propria squadra. I biancorossi di Davide Nicola, infatti, sono sembrati lenti, prevedibili e poco motivati nel loro stadio riempito da 16.783 tifosi di cui 11.019 abbonati e 5.378 paganti (oltre a 386 mini abbonamenti).
Per fortuna che c'è stato Minala a salvare il Bari a due minuti dal termine. I calabresi hanno giocato meglio nel primo tempo e i pugliesi nella ripresa.
E dire che i biancorossi hanno avuto l'occasione per sboccare il risultato alla mezz'ora con un una conclusione di De Luca sventata da Cordaz, ma cinque minuti dopo è stato il Crotone a segnare.
Il pari è il risultato giusto? Mister Nicola cosa ne pensa? “Anche se avessi vinto oggi non sarei stato contento, ne mi sarei depresso. I conti li faccio alla fine. Ad oggi stiamo ancora migliorando e mi preparo per Trapani”. Poi ammette il diverso rendimento della squadra nella ripresa: ‘Sicuramente un secondo tempo più intraprendente e un primo tempo ben giocato. Del Crotone mi ricordo solo la punizione, per altro bella. Di certo mi avrebbe seccato commentare una sconfitta. Se giochiamo così possiamo rendere la vita difficile a tutti”.
Il problema del Bari è che lavora tanto ma poi non riesce a finalizzare: mancano i risultati. “Si è vero” ammette Nicola. “Abbiamo creato azioni clamorose ma abbiamo il solito limite di non riuscire a capitalizzare quanto creiamo. In altre occasioni però – dice l'allenatore - avremmo perso una gara del genere mentre questa volta abbiamo rimontato una potenziale sconfitta dimostrando che siamo vivi e tutti dentro il progetto. In questo senso mi è piaciuto l’atteggiamento di Minala e Defendi che non hanno mai staccato la spina”.
Giuseppe De Luca è sulla stessa linea di pensiero: “Non dobbiamo mollare perché siamo una squadra che può giocarsela con tutti. Questa partita l’abbiamo preparata bene in settimana e si è visto in campo. Da domani pensiamo a Trapani dove ci attende un’altra gara difficile. Noi punteremo, come al solito, al massimo”.
Minala è alla sua terza rete personale. Entrato nella ripresa si è dimostrato ancora determinante. La sua rete nasce da una bella azione corale continuata ed un assist di De Luca. Il camerunense è stato opportunista nell'appoggiare il pallone in fondo alla rete. Ora il Bari sale a quota 45 e riduce a cinque lunghezze lo svantaggio dall’ottava posizione. Ma è già tempo, come ricorda De Luca, di pensare al Trapani. (Giancarlo Vincitorio)
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