Calcio Lega Pro: Andria beffata a tavolino dal Martina
Colpaccio per il Martina Franca che capovolge il verdetto del campo e vince a tavolino la partita con la Fidelis Andria. L’incontro valevole per la Coppa Italia Lega Pro era stato disputato il 14 agosto. In quell’occasione la Fidelis riuscì a vincere nello stadio “Degli Ulivi” contro la squadra di Luca D’Angelo, cioè il Martina, con un gol di Francesco Grandolfo, al settimo minuto di gara, come confermato dal tabellino seguente.
FIDELIS ANDRIA (4-3-1-2) Poluzzi; Tartaglia, Fissore, Stendardo, Cortellini; Onescu, Bisoli, Capellini (10’ Matera); Strambelli; Grandolfo, Morra (19’ Piccinni). All. D’Angelo.
In panchina: Cilli, Ferrero, Alhassan, Matera, Piccinni, Paterni, Cianci.
MARTINA FRANCA (4-3-2-1) Simone; Allegra, Migliaccio, Antonazzo (18’ Sirignano), Rullo (10’ Basso); Viola, Cristofari, De Lucia; Scialpi (13’ Bogliacino), Gabrielloni; Schetter. Al.. Salerno.
In panchina: Petrachi, Sirignano, Giura, Basso, Cardone, Gaetani, Bogliacino.
ARBITRO: Giacomo Camplone;
ASSISTENTI: Leonardo De Palma; Michele Pizzi.
RETI: 7’ Grandolfo,
E’ stato bravo il Martina nel trovare un cavillo giuridico che ha ribaltato il risultato di quella partita a proprio favore. Fidelis Andria-Martina Franca del 14 agosto è finita con un secco 0-3 assegnato a tavolino.
E qual è stato il cavillo scoperto dal Martina? L’impiego nelle file opposte di Daniel Onescu. Il centrocampista andriese avrebbe dovuto scontare un turno di squalifica e quindi non poteva giocare quella partita ed invece era regolarmente in campo. Dalla società andriese fanno però sapere che spiegazione questa la situazione è un po’ ingarbugliata. “I fatti risalgono al campionato 2013/2014 quando il Grosseto perse a Novara per 3-0 nella Tim Cup, vale a dire nella competizione nazionale del torneo. Daniel Onescu,in forza ai toscani,dopo questa gara, fu bloccato dal giudice sportivo per una giornata e avrebbe dovuto scontare la squalifica soltanto nella Tim Cup. Il Grosseto l’anno successivo partecipò alla Coppa Italia di Lega Pro, dunque una competizione diversa rispetto a quella con cui Onescu avrebbe dovuto “mettersi in regola”. Il calciatore in questione non solo ha giocato contro il Tuttocuoio, ma la settimana successiva anche contro la Lupa Roma senza che la Lega se ne accorgesse! Quando se n’e’ accorta? Dopo 2 anni, vale a dire quando il Martina Franca evidentemente molto informato sui referti arbitrali ha presentato ricorso”.
Alla domanda “chi ne paga le conseguenze” la risposta è una sola: la Fidelis Andria. Ciò nonostante la società non abbia avuto alcuna segnalazione in tal senso e che si è ritrova quindi a dover pagare per il Grosseto e anche per colpe di coloro che avrebbero dovuto assicurare la trasparenza nelle competizioni. In un comunicato rivolto ai propri tifosi la Fidelis Andria chiede “la comprensione dei propri tifosi sempre encomiabili, anche in una partita che ha visto l’ Andria dominare in Coppa contro il Martina e non solo per la presenza di Onescu”. In effetti è stato proprio così: la supremazia della Fidelis Andria è stata evidente per tutta la partita ma nel calcio conta la classifica. (Giancarlo Vincitorio)
- Dettagli