D'Angelo ad Agrigento, riconfermando il 4-3-1-2, ha conquistato un'altra grande vittoria che fa sognare la tifoseria andriese
Una prestazione perfetta e altri tre importantissimi punti per Al di là del risultato è stata perfetta la partita che la Fidelis Andria di Luca D'Angelo ha giocato in campo avversario contro l'Akragas. espugna con il risultato di 0-2 il proibitivo campo del. Il match di Agrigento è stato vinto dai pugliesi mettendo a segno un rigore nel primo tempo con l'implacabile Francesco Grandolfo e una gran bella rete di Strambelli.
D'Angelo per vincere ha fatto bene a riconfermare il 4-3-1-2. Il mister ha potuto contare anche sul recupero di Claudio Morra che è tornato titolare dopo circa due settimane di assenza per infortunio. Tranne la nuova entrata di Morra quindi D'Angelo si è presentato in Sicilia con la stessa formazione che è risultata vincente sabato scorso settimana contro la Lupa Castelli Romani.
Fidelis è partita subito all'attacco e ha dimostrato di voler conquistare campo e risultato: al 3° c'è stata una conclusione al volo dal limite di Piccinni. All'11° Morra viene atterrato in area da Marino e per il direttore di gara è calcio di rigore. Dal dischetto Grandolfo tira con forza e precisione e spiazza Maurantonio. Da quel momento l'Akragas è diventata inconsistente. Gli andriesi si sono impossessati del campo e lo hanno ceduto solo per qualche sporadica occasione. La squadra di D'Angelo ha sempre avuto il contratto del gioco e ha saputo anche dimostrare di essere sempre pericolosa rispondendo con attacchi precisi ai poche e non convincente azioni della formazione siciliana. Nascono così per l'Andria occasioni di contropiede che mandano in allarme la difesa siciliana. Da segnalare al 23° tiro dai 25 metri di Vicente che termina di poco alto: è uno schema su punizione dell'Akragas. Al 35°, invece, Cortellini rende pericolosa la Fidelis quando crossa dalla sinistra e Morra in sforbiciata non centra di poco il bersaglio. Raddoppio sfiorato anche al 36° ma la conclusione a giro di Strambelli, dopo azione in contropiede, viene respinta in tuffo dal portiere siciliano. Una buona azione dell'Akragas arriva 42° con un'inefficace destro al volo di Zibert. Poi al 44° l'Akragas ci riprova con Madonia che non riesce a piazzare un tiro dal limite bloccato da Poluzzi. La Fidelis torna a segnare nel minuto di recupero: Cazè Da Silva perde il pallone e furtivamente Strambelli, prima salta un avversario e poi segna il raddoppio con un magnifico tiro dai 15 metri.
Mister Legrottaglie cerca di cambiare qualcosa nella formazione siciliana: inserisce l'andriese Leonetti e Almiron al posto rispettivamente di Vicente e Cazè Da Silva mentre D'Angelo lascia tutto invariato. Al 52° arriva gli andriesi hanno un brivido di paura: c'è un cross da destra per Vito Leonetti che si trova solo davanti alla poeta azzurra ma il suo tiro in scivolata finisce sul palo. Al 58° per due volte i tiri ravvicinati dell'azzurro Morra vengono respinti da Maurantonio. Al 59° la Fidelis è Piccinni a provarci ma Maurantonio si salva mandando in angolo. Per il resto della partita Fidelis sempre padrona del campo. Questa bella vittoria porta la Fidelis Andria a guidare momentaneamente la classifica del girone C. (Giancarlo Vincitorio)
AKRAGAS 0 - FIDELIS ANDRIA 2
AKRAGAS: Maurantonio, Scrugli, Sabatino, Cazè Da Silva (46’ Almiron), Marino, Capuano, Vicente (46’ Leonetti), Zibert, Di Piazza, Madonia (65’ Roghi), Aloi. Adisp. : Vono, Fiore, Mauri, Lovric, Cristaldi, Salandria, Lomonaco. All. Legrottaglie
F. ANDRIA: Poluzzi, Tartaglia, Cortellini, Fissore, Bisioli, Stendardo, Onescu, Piccinni, Grandolfo (84’ Cianci), Strambelli (88’ Aya), Morra (71’ Matera). A disp.: Cilli, Ferrero, Vittiglio, Alhassan, Bangoura, Capellini, Kristo, Paterni. All. D’Angelo
Arbitro: Giampaolo Manetelli di Brescia
Assistenti: Carmine Graziano di Mantova e Daniele Colizzi di Albano Laziale
Marcatori: 11’ Grandolfo, 45’ Strambelli
Ammoniti: Stendardo (FA), Almiron (AK), Poluzzi (FA), Roghi (AK)
Recupero: 1’ p.t., 4’ s.t.
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