Il pareggio sofferto del Foggia a Ischia
Lega Pro, Ischia Foggia 1-1
ISCHIA (4-3-1-2) Iuliano; Florio, Filosa, Patti, Armeno; Calamai, Meduri, Izzillo; Mancino; Orlando, Kanoute. A disposizione: Mirarco, Guarino, Savi, Moracci, Bruno, Bargiggia, Manna, Porcino, Palma. All. Bitetto
FOGGIA (4-3-3) Narciso 6,5; Angelo 7, Loiacono 7, Gigliotti 6,5, Di Chiara 5; Agnelli 6,5, Coletti 6, Gerbo 6; Sarno 6,5 (11'st Agostinone 5), Iemmello 6 (40'st Viola), Floriano 5 (24'st Bencivenga 5,5). A disposizione: Micale, De Giosa, Riverola, D’Allocco, Lodesani, Sainz Maza, Bollino, Tarolli, Sicurella. All. De Zerbi 6
Arbitro: Zanonato di Vicenza
Marcatori: 23' pt Sarno (F), 38' pt Mancino (I),
Ammoniti: Meduri (I), Gerbo (F), DI Chiara (F), Calamai (I) Agostinone (F), Agnelli (F),
Espulsi: 10'st Di Chiara (F) per doppia ammonizione, 22'st Agostinone (F) per doppia ammonizione
Note: al 16' pt Mancino (I) sbaglia calcio di rigore
Nonostante le espulsioni di Agostinone e Di Chiara il Foggia di De Zerbi è riuscito a tornare a casa da Ischia con un punto prezioso da fare valere nei conteggi per la classifica. Partita dalle forti emozioni sino al fischio finale dell'arbitro Zanonato di Vicenza. Le reti nel primo tempo, le espulsioni nella ripresa.
Era iniziata proprio male la partita per i pugliesi che non hanno capito subito la forte determinazione dei padroni di casa. Ischia poteva andare in vantaggio al 16' se Mancino avesse tirato bene il calcio di rigore. La delusione della squadra isolana si è vista in campo nei pochi minuti successivi alla mancata trasformazione in gol di quel rigore. Ne ha approfittato il Foggia che al 23' ha affidato a Sarno il compito di segnare un meraviglioso gol. Al 38' la replica di Mancino che, in azione, non ha più sbagliato e si è fatto perdonare dai suoi tifosi l'errore precedente. Ma il Foggia non è sembrata la squadra di sempre sopratutto all'inizio di partita. Lo confermano alcune azioni subite nei primi minuti di gioco. Al 2’ c'è un sinistro di Meduri dai venti metri, parato da Narciso; un minuto più tardi, un contropiede innescato da un errore di Agnelli a centrocampo: Orlando scatta sul filo dl fuorigioco e si scontra con Narciso in uscita dalla porta. Per l'arbitro non c'è stato fallo e il portiere rossonero si salva. Per farla breve: la prima azione del Foggia in attacco è arrivata al 19’: con una verticalizzazione Agnelli invita Floriano a trovarsi solo davanti al portiere Iuliano. Il tiro del rossonero sfiora di un soffio il palo.
Il Foggia non è quello conosciuto dai suoi tifosi neppure nel secondo tempo. Da segnalare la buona intuizione di Iemmello che da ottima posizione sbaglia però la conclusione calciando sul portiere. Poi c'è il buio con l’espulsione dell'esterno sinistro Di Chiara per simulazione. De Zerbi fa entrare in campo Agostinone che, però, riesce nell'impresa di rimediare due gialli in addirittura dieci minuti e abbandona il campo di gioco lasciando il Foggia in soli nove uomini. Al 79’ Orlando, con una rovesciata volante, sfiora il palo e a cinque minuti dal termine manca un gol facile in area di rigore. Insomma Ischia all'assalto e il Foggia che si è tenuto stretto per la classifica quel punto utile faticosamente conquistato. Una partita con tante emozioni: quelle dei foggiani erano tutte caratterizzate dal timore concreto di non riuscire più a contenere, in nove uomini, i continui assalti dei padroni di casa. Sul campo dell'Ischia il Foggia è consapevole che il pareggio è stato il migliore risultato conquistabile ma che interrompe la striscia delle quattro vittorie consecutive. (Giancarlo Vincitorio)
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