Con la doppietta del Lecce sul Messina i salentini riescono ad allungare a quattro la serie positiva della gestione Braglia (tre vittorie e un pari) e consolidare il secondo posto in classifica con 25 punti. Grande soddisfazione, a fine gara. Piero Braglia, nel commentare la partita, esalta il rendimento soprattutto di Papini e Salvi: “sono una coppia su cui punto tanto e contro il Messina hanno fatto un gran bel lavoro, ma mi complimento con tutta la squadra perché davvero tutti hanno interpretato bene la gara”. La lettura dell'incontro del tecnico leccese è, in sintesi, un gioco a quattro dietro e Freddi un po' più largo perché, ad Agrigento, ad esempio, avevamo sofferto le imbucate sulla destra contro l'Akragas”.
Messina ha giocato meglio il primo tempo anche per colpa dei troppi passaggi sbagliati dai leccesi. “Nel secondo tempo, invece, siamo entrati bene in campo e siamo stati bravi – dichiara Braglia - a sfruttare le occasioni che gli avversari ci hanno concesso”.

Alessandro Parisi, capitano del Messina, sostanzialmente è d'accordo con questa analisi di Braglia: "i padroni di casa hanno capitalizzato al meglio le occasioni avute nella seconda frazione. Abbiamo pagato pegno sbagliando alcuni episodi. Si tenga conto che abbiamo perso contro una grande squadra che ha l'ambizione di vincere il campionato e che nei primi quindici minuti li abbiamo messi sotto e siamo andati vicini al gol. La rete del Lecce è arrivata dagli sviluppi di un calcio d'angolo dove ci eravamo sbilanciati troppo, concedendo quel contropiede trasformato in rete. Sul secondo gol, inoltre, il fallo era discutibile”.

"Il mio gol ha fatto tutto Curiale” si schernisce Juan Surraco, ex Messina. “Io – afferma Surraco - ho solo spinto la palla dentro. Questa vittoria ci dà forza e ci fa credere nei nostri obiettivi per questo campionato”.  

Messina adesso è sesto in classifica e il Lecce secondo. La Puglia è davvero ostile alla squadra di Arturo Di Napoli. Messina prima ha perso contro il Foggia e adesso contro il Lecce. Entrambe le squadre pugliesi – è evidente analizzando i risultati oltre che considerando i proclami delle tifoserie - hanno l'obiettivo del passaggio alla categoria superiore. (Mauro De Carlo)

LECCE-MESSINA 2-0
LECCE: Perucchini 6, Freddi 6, Legittimo 6,5, Papini 6, Abruzzese 6, Cosenza 6,5, Lepore 7, Salvi 5,5 (20’st De Feudis 5), Moscardelli 5,5 (30’st Doumbia 6), Surraco 7, Curiale 6,5 (45’st Diop). A disp: Bleve, Lo Bue, Liviero, Carrozza, Suciu, Gigli, Vecsei, Beduschi, Pessina. Allenatore: Braglia 6,5
MESSINA: Berardi 6, Burzigotti 5,5, De Vito 5,5 (41’st Salvemini), Baccolo 4,5, Martinelli 5,5, Parisi 6, Fornito 5, Giorgione 6, Cocuzza 5 (15’st Padulano), Barraco 5 (23’st Biondo), Leonetti 5. A disp: Addario, Pepe, Barilaro, Russo, Fiumara, Frabotta, Zanini, Fusca. Allenatore: Di Napoli 5,5
ARBITRO: Di Martino di Teramo 6
RETI: 11’st Surraco, 43’st Lepore
NOTE: spettatori 8881. Espulsi: 16’st Baccolo (M) per doppia ammonizione, 29’st De Feudis (L) per gioco scorretto. Ammoniti: Moscardelli, Salvi, Cosenza, Martinelli, Parisi. Recupero: 1’pt, 5'st

SERIE C - 14°TURNO - PROGRAMMA - 5/6dic2015

5-5 Juve Stabia-Ischia
1-3 Catania-Benevento
2-0 Lecce-Messina
2-1 Matera-Paganese
0-0 Catanzaro-F.Andria
0-0 Cosenza-Melfi
0-0 Akragas-Foggia
0-0 Casertana-Monopoli
0-0 Martina-Lupa Castelli