Tennis: Pennetta e Vinci regine al galà sport del Coni Puglia
Le regine del tennis italiano, quelle che hanno portato il nostro tricolore addirittura al primo e secondo posto degli Us Open sono tornate nella loro amata Puglia. Ieri la brindisina Flavia Pennetta e la tarantina Roberta Vinci sono state premiate a Bari nella serata 'Galà dello sport', organizzata dal Coni.
Pennetta e Vinci sono il simbolo della Puglia e dell'Italia, rappresentano il meglio che la nostra nazione sa esprimere nel tennis mondiale.
“E' sempre bello tornare in Puglia e lo è di più quando, come è accaduto adesso, veniamo premiate perché così abbiamo modo di rivederci e di pensare alle nostre vite agonistiche” ha detto Roberta Vinci.
Pennetta, proprio qualche minuto dopo aver vinto gli Us Open, aveva già annunciato il suo ritiro dal tennis. Vinci però pensa ancora a nuovi incontri con la sua amica e “rivale” di sempre:”spero di godermi questo ultimo anno di attività agonistica senza infortuni e giocando bene e spero anche di poter magari scendere in campo con Flavia per una esibizione nella nostra Puglia".
Pennetta ha ricordato le emozioni vissute nel vincere gli Us Open: "E' stata una vittoria, quella agli Us Open che rimarrà per tutta la vita e mi ha dato una emozione unica. Quella partita è stata la chiusura di un capitolo quasi perfetto.”
Ma cosa farà Flavia Pennetta dopo il ritiro? “Non ho progetti particolari. Mi piace – dice la brindisina - l’idea di svegliarmi e non avere obblighi. Ma sono dinamica e felice di capire in questo momento cosa realmente mi piace fare".
"E' stata una vittoria, quella agli Us Open – ha detto Pennetta – che rimarrà per tutta la vita e mi ha dato una emozione unica". Infine un impegno per la Puglia: "Spero di giocare bene, senza infortuni e godermi l’ultimo anno di attività – ha concluso Vinci – e magari di scendere in campo insieme alla Pennetta per una esibizione proprio nella nostra regione".
Le onoreficenze dello sport pugliese sono state conferite alla presenza del presidente regionale Coni, Elio Sannicandro, e del segretario generale del Coni Roberto Fabbricini, oltre ad autorità e rappresentanti istituzionali come il governatore Michele Emiliano e l’assessore regionale allo sport, Raffaele Piemontese.
Questo l'elenco dei premiati al 'Galà dello sport': Nicola Calò, Lorenzo Cellamare, Giovanni Parato, Domenico Valente, Michele Basile, Marco Rucco, Libertas Molfetta,Ginnastica Brindisi, Ginnastica Adriatica, Quero-Chiloro, Angelo Barnaba, Lorenzo Campanella, Roberto D'Alessandro, Alceste Maurizio Lo Buono, Giuseppe Noia, Stefano De Santis, Luigi De Santis, Renato Clemente Martino, Giancarlo Mitoli, Fabrizio Petti Prisco, Edvige Sbrizzai, Luigi Nosi, Giampiero Guglielmi, Fabio Gaggioli, Fernando Calzolaro, Mario Scattaglia, Nicola Fornarelli Vitantonio, Antonio Petino, Salvatore Lomartire, Fernando Mazzotta, Sandrina Buscicchio, Giovanni Di Savino, Angelo Dicarolo, Gaetano Grandolfo, Fabio Picca Pompeo, Cristina Di Raimondo, Caterina Gallo, Massimo Donadei, Patrizia Aldini, Giovanni Romito, Mirella De Fusco, Giuseppe Lestingi, Nicolino Sciscio, Dellino Giuseppe, Massimo De Giorgi, Angelo Lovecchio Musti, Giovanni Corvaglia, Francesca Rondinone, Cosimo Moretto, Ct Barletta, Judo club Shintai Supersano, SanDomenico Savio, Junior Fasano, Alteratletica Locorotondo, Gioiese tiro a volo, Afp Giovinazzo, Delfino Taranto, Luca Mazzone, Domenico Pascullo, Giuseppe Greco, Giovanni Primiceli, Crocefisso Maggio, Pasquale Maione, Danilo Ancona, Martino Cedro, Giancarlo Costanzo, Leonardo De Santis, Paolo De Santis, Vito Fovio, Umberto Giannoccaro, Flavio Messina, Francesco Rubino, Antonella Palmisano, Veronica Inglese, Nicola Caradonna, Maria Diana, Nicoletta Losito, Fabio Parisi, Silvia Semeraro, Fabiola Roma, Elena Di Liddo, Claudio Coda, Michele Coda, Elia Del Duca, Mauro Scarano, Antonio Anglano, Giacomo Brunettini, Alessandro Congedo, Alessio Metrangolo, Denise Orlando, Felice Moncelli, Dario Vangeli, Luca Capuano, Cristina Mazzotta, Alessia Santeramo, Francesco D'Armiento, Rocco Caruso, Alessandro Fierro, Veronica Erinnio, Vito Semeraro, Davide Spinosa, Cristiana Rizzelli, Marina Rizzelli, Jennifer Messaggiero, Antonio Del Cuore, Alessandro Erario, Alessia Spera, Loredana Spera, Vincenzo Quero, Giuseppe Colaianni, Antonio Cellamare, Antonio Catalano, Danilo Diana, Giuliano Rotunno, Francesco Frasca, Raffaella Leone, francesco Mele, Giuseppe Musolino, Francesco Caricato, Luigi Tricarico, Nicola Loprieno, Nicola De Bartolo, Elsa Caputo, Ana Butu, Giuseppe D'Arpa.
“La consegna delle benemerenze sportive da parte del Coni ai dirigenti, tecnici e atleti che si sono particolarmente distinti – ha chiarito con il suo intervento il presidente del Coni Elio Sannicandro – è un momento che riunisce e celebra grandi campioni e giovani promesse, ma anche dirigenti di grande valore e tecnici vincenti.
E' una serata che abbraccia tutti, nomi illustri e meno noti del nostro movimento: nel primo caso, emblematici i nomi di Flavia Pennetta e Roberta Vinci, che hanno di fatto acceso una grande luce sul nostro territorio, regalando imprese in mondovisione; ma anche la Medaglia d’oro al valore atletico a Luca Mazzone, oro negli utimi tre mondiali di handbike, dopo i fasti ottenuti nel nuoto paralimpico: pur costretto a muoversi su una carrozzina è riuscito a diventare un fantastico esempio per tutti, a cominciare dai ragazzi, incarnando i più alti valori dello sport.”
Oltre alle medaglie per atleti e campioni ci sono riconoscimenti quindi anche per chi ha lavorato bene dietro le quinte. “E questi sono veramente tanti – precisa Sannicandro. Dirigenti e tecnici sono componenti di un sistema che, col fondamentale supporto di enti e istituzioni, costruiscono uno sport migliore.” Il presidente ha avuto tempo anche per evidenziare il ruolo del Coni Puglia: “noi, come sempre, sosteniamo iniziative che valorizzano il movimento sportivo pugliese - di cui questa cerimonia è solo l’ultimo tassello in ordine di tempo - puntando alla promozione dello sport in tutti i suoi aspetti. Si pensi, ad esempio, al fondamentale ruolo della programmazione per portare dalle nostre parti i grandi eventi internazionali, ma anche al recupero dell’impiantistica sportiva; oppure alle tante iniziative destinate annualmente a promuovere le discipline più varie nel mondo della scuola”. Una festa per evidenziare i sacrifici e i meriti di Flavia Pennetta e Roberta Vinci, quindi, ma anche per tutti coloro che credono con convinzione nei valori umani dello sport pugliese. (Carmelo Molfetta)
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