Tennis: Roberta Vinci sconfigge tutti a San Pietroburgo ed ora è 13esima al mondo
Ha vinto battendo per 6-4 6-2 la 18enne svizzera Belinda Bencic (11). E' così che in finale la tarantina Roberta Vinci ha conquistato, in Russia, il suo primo torneo premier Wta. Una vittoria che fa salire la pugliese al tredicesimo posto della classifica del tennis mondiale. E' stato sconfiggendo la 28enne serba Ana Ivanovic, numero 20 Wta e quarta testa di serie (7-5 6-4) in un’ora e 18 minuti, che Roberta Vinci ha conquistato la prima finale stagionale e la 15esima in carriera nel "St. Petersburg Ladies Trophy", neo nato Wta Premier dotato di un montepremi di 687,900 dollari sul veloce della “Sibur Arena” di San Pietroburgo, in Russia. Poi l'ultimo ostacolo alla vittoria del torneo era rappresentato dalla giovane svizzera Bencic che giungeva alla sfida dopo aver superato la 18enne russa Daria Kasatkina per 6-4, 6-3. Roberta è riuscita a vincere anche contro lei che è n.9 al mondo e n.1 del tabellone del torneo. La vittoria contro Bencic è arrivata, infatti, in due set, 6-4, 6-3, giocati proprio bene. Qual è stata la chiave del successo per questo torneo? "Il servizio - afferma risoluta Roberta. Ho vissuto qui in Russia una settimana perfetta e fantastica." Bencic, oltre a subire il micidiale servizio d'oro di Roberta, si è trovata spesso in difficoltà sul rovescio slice della pugliese quando scendeva a rete tanto che Vinci è andata a punto 17 volte su 25.
Sembra fiorire di nuova vitalità Roberta dopo la semifinale di New York dove riuscì nella folle impresa di sconfiggere addirittura la Williams. Ora sta giocando il miglior tennis della sua vita. Per la forte pugliese è il decimo torneo di singolare vinto in carriera ed è la terza italiana a vincere un premier dopo Schiavone e Pennetta. E Flavia Pennetta, altra pugliese (è brindisina), è la sua amica e avversaria di sempre. Entrambe, Pennetta e Vinci, avevano annunciato di ritirarsi dall'attività agonistica: Pennetta non si presenterà alle Olimpiadi di Rio mentre Vinci faceva immaginare un ritiro forse a fine 2016. Ma ora la vittoria a San Pietroburgo rimescola le carte del suo destino. A chi maliziosamente le chiedeva di una sua partecipazione alla prossima edizione del torneo per capire le sue intenzioni sulla vera data del ritiro dall'agonismo Roberta Vinci ha risposto “Perché no. Sul mio addio al tennis ci sto ripensando, magari non giocherò altri due o tre anni ma il prossimo è possibile". Proprio ciò che i suoi fans e tutti gli italiani volevano sentire da questa forte e determinata pugliese. Giovedì festeggerà il suo trentatreesimo compleanno. Auguri Roberta. (Carmelo Molfetta)
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