L’Exprivia Molfetta ha risolto consensualmente il contratto con l’allenatore Paolo Montagnani. Alla base della decisione ci sono problemi personali del tecnico toscano, che gli impediranno di essere a Molfetta in questi ultimi mesi di campionato.

“Il mio bambino nei prossimi giorni dovrà sottoporsi a un intervento delicato – afferma Montagnani – ed è giusto che io sia accanto  a lui. Ho voluto dare la possibilità alla squadra di avere un allenatore anche in questo periodo. Un bilancio di questa esperienza? Il mio arrivo è stato particolare ed è stata particolare la mia partenza. Mi spiace lasciare perché sono sicuro che questa squadra disputerà i playoff e si divertirà. Lavoravo per pregustarmi questi momenti ma non è stato possibile”.

La società, dal canto suo, prende atto, pur rammaricandosene, dell’impossibilità di concludere il rapporto nei tempi previsti, e rende merito a Montagnani di aver realizzato un lavoro assolutamente positivo. Il tecnico, a cui la società formula i migliori auguri per le sue vicende personali e per il proseguimento della sua carriera, lascia la squadra in zona playoff, nella stessa posizione (sesta) che aveva al momento del suo arrivo in luogo di Flavio Gulinelli.

Al suo posto è arrivato Vincenzo Di Pinto, già allenatore dell’Exprivia nella passata stagione.

Poco tempo per preparare diverse gare delicate in chiave playoff. Questo lo scenario che Vincenzo Di Pinto trova il suo primo giorno di lavoro. “Sono felice di tornare in una piazza – ha detto Di Pinto - dove pochi mesi fa abbiamo gioito tutti insieme per i risultati. E’ doveroso da parte mia fare l’in bocca al lupo a Paolo Montagnani, credo che la pallavolo vada in secondo piano rispetto a situazioni come queste. Arrivo qui con la squadra sesta in classifica, non è poco, e bisogna ancora una volta sottolineare il lavoro societario che c’è dietro”.