Bari punito dall'Entella con un gol dell'ex Ciccio Caputo e da Masucci. Ormai è solo un ricordo il 4 a 0 del Bari contro la Ternana.
VIRTUS ENTELLA-BARI 2-0
ENTELLA (4-3-1-2): Iacobucci 6,5; Iacoponi 6, Ceccarelli 7, Pellizzer 6.5, Keita 6,5; Sestu 6.5 (37' st Volpe sv), Troiano 7, Staiti 6.5; Masucci 7; Caputo 7.5 (30' st Costa Ferreira 6), Di Carmine 6.5 (41' st Cutolo sv). In panchina: Paroni, Benedetti, Zanon, Di Paola, Otin Lafuente, Sini. Allenatore: Aglietti 6.5.
BARI (4-3-1-2): Micai 6; Cissokho 5, Tonucci 5.5, Rada 5.5, Di Noia 5; Valiani 6, Gentsoglou 5.5 (16' st Boateng 5.5), Defendi 5.5 (34' st Romizi sv); Rosina 6; Sansone 5.5, De Luca 5 (34' st Dezi sv). In panchina: Guarna, Donati, Minala, Puscas, Lazzari, Jakimovski. Allenatore: Camplone 5.
ARBITRO: Maresca di Napoli 6.
RETI: 11° st Caputo, 18° st Masucci.
NOTE: Spettatori: 1850, paganti 731 (euro 7974,40) e 946 abbonati. Ammoniti Caputo, Pellizzer, Di Noia, Sansone, Defendi. Angoli: 7-6. Recupero: 1'; 3'.
Andando in trasferta a Chiavari il Bari di mister Camplone ha dimenticato totalmente come vincere. Eppure il piacere del poker, assaporato martedì scorso contro la Ternana, avrebbe dovuto spronare i “galletti” al bis. Il successo avrebbe garantito ai pugliesi di restare in zona playoff. Invece è accaduto il disastro: ora sono di nuovo fuori dall'area della classifica che permette di sognare.
Entella ha giocato con forza e convinzione sin dal primo minuto. Non a caso, infatti, è andata vicina al gol sia al 7' che al 9', rispettivamente con Masucci e Caputo. Per vedere la prima vera azione da gol del Bari, invece, si è dovuto attendere il 37' quando Defendi ha tirato un pallone tra le braccia di Iacobucci.
Ironia della sorte il migliore dei liguri è stato proprio l'ex “barese” Ciccio Caputo e non soltanto per la bella rete inflitta ai suoi ex compagni all'11' della ripresa ma soprattutto per il gran gioco prodotto. Poco dopo, al 18' è arrivato anche il colpo di grazia con il gol di Masucci e per il Bari è stata la fine di ogni ambizione di invertire le sorti della partita. D'altra parte c'è da dire che il Bari questa volta non è mai stato in grado di esprimersi perché il dinamismo, il possesso palla, l'inventiva, la tenacia li hanno dimostrati i liguri convinti, più che mai, di dover estromettere il Bari dalla zona playoff dove invece loro, ora, hanno titolo a restare.
Mister Camplone dovrà senz'altro trovare rimedi per la difesa, questa volta messa a dura prova da Caputo, Sestu e Keita, e fare ricordare a tutti che il Bari non può più perdere e quindi è indispensabile ritrovare gioco ed entusiasmo come accaduto nella sfida contro la Ternana. (Carmelo Molfetta)
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