Contro Caserta la partita dell'addio di Bucchi con i tifosi dell'Enel Basket Brindisi: "con voi ho trascorso 5 anni meravigliosi"
Tutto vero. E' proprio Piero Bucchi a confermare le indiscrezioni dei giorni scorsi: non allenerà più l'Enel basket Brindisi. La quindicesima di ritorno del campionato, in programma domenica alle 18.15 al PalaPentassuglia contro Caserta, sarà l’ultima partita del coach Bucchi alla guida della squadra brindisina. Sarà una partita d'addio al coach bolognese che a Brindisi ha vissuto 5 anni da “condottiero”, circondato sempre dalla stima della società e dall'affetto dei tifosi. Dopo questo quinquennio ricco di tante soddisfazioni coach Bucchi lascia Brindisi per altre mete e altri traguardi, che tutti sperano, siano altrettanti lusinghieri.
In conferenza stampa un insolitamente emozionato Bucchi ha annunciato che “è arrivata l’ora in cui la società possa pensare ad altre situazioni e credo sia il momento giusto per separarsi a fine campionato. Le voci degli ultimi giorni sono vere. Sono in scadenza e credo che sia giusto che la società possa pensare ad altre soluzioni.”
Inevitabili i ringraziamenti, come ad un rito per ogni addio, verso la società, la dirigenza ma soprattutto alla città “perché – dice Bucchi - qui sono stato felice del percorso fatto insieme. Cinque anni sono tantissimi nella vita di uno sportivo e tutti voi mi avete aperto le porte con grande affetto e mi sento uno di Brindisi. Ecco perché rivolgo il mio saluto e ringraziamento in particolare alla città. Ringrazio il presidente e il gruppo di lavoro preciso straordinario e affettuoso. Esperienza lavorativa molto bella dove l’aspetto emotivo è andato oltre ogni più rosea previsione“.
Ovviamente non ci sono stati soltanto situazioni idilliache in questo quinquennio trascorso a Brindisi ma ciò che prevale – sentendo le parole di Bucchi – è il bello e buono. “Ci sono stati molti momenti belli – afferma il coach – a partire dalla promozione che non era scontata arrivata in un momento delicato della mia carriera dove ho preso un grosso rischio, ultimo momento bello la gara con Milano che ha regalato una grande emozione . Il più brutto che ricordo è l’infortunio di Simmons. Vedere quel ragazzo su un lettino è stato uno dei momenti peggiori, come anche l’infortunio di Bulleri è stato un altro momento brutto“.
Per quanto riguarda il suo futuro Piero Bucchi pone due archi temporali. Il primo è quello quasi immediato: la sfida di domenica al PalaPentassuglia. “Alla partita di domenica ci teno molto perché sarà la mia ultima partecipazione a Brindisi. Per me sarà una grandissima emozione. La partita contro Caserta, dobbiamo affrontarla al meglio. Io ho le forti motivazioni, cercherò di trasmetterle ai ragazzi. Dobbiamo cercare di dare spettacolo. Lo dobbiamo ai tifosi e alla società. Abbiamo bisogno di chiudere nel migliore dei modi la stagione. Abbiamo avuto un’annata difficile ma la classifica è sempre veritiera. Cerchiamo di chiuderla al meglio delle nostre possibilità. A Brindisi ci sono 5 mila allenatori. Chiunque veda la partita si sente coach e dice la sua. E' un segnale di quanto la passione per il basket sia tangibile. Brindisi è una città che vive di pallacanestro. È il bello di questa città”.
Per l'altro futuro, quello più ampio? Chissà, la risposta non sa darla neppure lui. “Al momento posso dirvi che porto via tanto calore e affetto, spero di avere lasciato qualcosa. Non so quale sarà la mia prossima squadra, lascerò decidere il mio procuratore”.
Ma Bucchi da chi verrà sostituito a Brindisi? I nomi sembrano essere addirittura cinque: Vincenzo Esposito, Luca Dalmonte, Marco Calvani, Meo Sacchetti e Carlo Recalcati. Nei prossimi giorni la scelta definitiva. (Mauro De Carlo)
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