L’ala serba Milenko Tepic ha firmato il contratto con l’Enel Basket Brindisi per la prossima stagione sportiva.

Nato il 27 febbraio 1987 a Novi Sad, Tepić è un atleta di 202 cm per 98 kg, dalla grande classe ed esperienza accumulata nel corso della sua brillante carriera, tanto da disputare 118 partite in Eurolega, 38 in Eurocup e oltre 100 con la canotta della nazionale. Il palmares è a dir poco ricco potendo contare in bacheca: 1 Eurolega nel 2010-11; 4 campionato serbi (2006-07, 2007-08, 2008-09, 2013-14); 3 leghe adriatiche (2006-07, 2007-08, 2008-09); 2 campionati greci (2009-10, 2010-11); 2 coppe di Serbia (2008, 2009). Con la Nazionale della Serbia ha conquistato medaglie d’oro agli Europei con le selezioni Under 16-18, Under 20 (2006, 2007) e una medaglia di argento a Eurobasket 2009 con la nazionale maggiore.

L’approdo in Lega A risale al 13 novembre 2016, data in cui firma per la Betaland Capo d’Orlando, riscrivendo i record societari centrando per la prima volta nella storia del club il traguardo dei playoff scudetto. In 27 partite ha chiuso a una media di 8 punti tirando con il 40% da 2, il 26% da 3 e il 91% ai liberi, raccogliendo 5.4 rimbalzi e smazzando 3 assist a partita. Medie cresciute nei playoff fino a 11.8 punti, 6.6 rimbalzi e 4.3 assist in 30 minuti nelle quattro partite disputate contro l’EA7 Milano. Il season-high registrato è da 17 punti, 7 assist e 4 rimbalzi nella prima vittoria di Capo al Forum di MIlano in gara 1 playoff. Dopo aver mosso i primi passi nel Vojvodina Novi Sad, ha vestito le gloriose canotte del Partizan Belgrado, Panathinaikos, Siviglia, Lietuvos Rytas e PAOK.

Il commento del coach Sandro Dell’Agnello: “Siamo molto contenti di aver acquisito un giocatore di valore come Tepic, pedina importante nel nostro scacchiere. E’ un atleta esperto ed eclettico, potendo ricoprire più ruoli in campo in modo estremamente efficace. Riesce inoltre a elevare il rendimento dei propri compagni, peculiarità fondamentale nel contesto di squadra che stiamo costruendo. I miei complimenti alla società per averlo convinto a sposare il nostro progetto”.