Lo sfogo di Liverani: a Venezia meritavamo di vincere per quei due pali e un rigore non assegnato
VENEZIA-LECCE 1-1
RETI: 50′ Citro (V), 52′ Palombi (L)
VENEZIA (4-3-3): Vicario; Bruscagin, Fornasier, Modolo, Garofalo; Segre, Bentivoglio, Pinato (73′ Besea); Lombardi (64′ Vrioni), Bocalon, Citro (83′ Schiavone). A disp. Facchin, Lezzerini, Coppolaro, Suciu, St. Clair, Zennaro, Mazan, Cernuto, Zampano. All. Zenga.
LECCE (4-3-1-2): Vigorito; Venuti, Lucioni, Meccariello, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis (82′ Falco), Mancosu; Haye (60′ Tabanelli); La Mantia (64′ Tumminello), Palombi. A disp. Bleve, Riccardi, Di Matteo, Cosenza, Arrigoni, Marino, Saraniti, Felici, Fiamozzi. All. Liverani.
Arbitro: Antonio Giua di Olbia
Assistenti: Pasquale Capaldo di Napoli e Paolo Formato di Benevento
IV Ufficiale: Fabio Pasciuta di Ravenna
Ammoniti: Lucioni (L), Lombardi (V).
Recupero: 0’ pt; 5’ st
Il commento di mister Liverani è chiaro: “Ci sono due stati pali per noi e ci è stato negato un rigore evidente. Gli episodi contano e purtroppo in questa partita ci hanno penalizzato. Inoltre Vrioni ha avuto una grande occasione".
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