Dom24112024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Il tour sul bus scoperto per festeggiare il ritorno in serie B: con i calciatori anche il sindaco Decaro

Il Bari del calcio ha festeggiato tutta la notte la promozione della squadra in serie B. In un bus aperto c'erano i calciatori ma anche il sindaco Antonio Decaro. "Per me è un orgoglio essere il presidente di questa società" - ha detto Luigi De laurentiis. "Quattro anni fa il sindaco Decaro aveva fatto una promessa e ci ha dato il titolo sportivo - ha ricordato De Laurentiis.- e noi dopo quattro anni abbiamo riportato il Bari dove merita. Ringrazio Polito e Mignani che hanno plasmato la squadra, composta da veri uomini”. Poi rivolgendosi ai tifosi ha aggiunto: "Voi tifosi siete un orgoglio per noi e l'Italia che ci guarda":

Il Bari è stato premiato con la coppa riservata al club vincitore del girone C dal presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, che era insieme al patron biancorosso Luigi De Laurentiis,  La cerimonia è stata preceduta dall'esibizione della cantante Gaia Gentile che ha intonato "We are the champions".

Già prima di questa notte pazza di gioia trascorsa a festeggiare nelle strade di Bari c'era stato un bel commento del sindaco Decaro quando la promozione era diventata certezza matematica: "Era l’estate del 2018. Il Bari era fallito e non sapevamo nemmeno se saremmo ripartiti dalla serie D. Eppure, in un pomeriggio afoso, ci ritrovammo in tanti nella curva nord dello Stadio della Vittoria. Ci guardammo negli occhi e ci facemmo una promessa: quella non sarebbe stata la fine del Bari, ma l’inizio di un nuovo cammino. Oggi festeggiamo, perché dopo 4 anni siamo tornati nel calcio che conta, con sacrificio e passione. Ma non abbiamo nessuna intenzione di fermarci. Il cammino continua. Il meglio deve ancora venire".

Nella notte dei festeggiamenti il sindaco Decaro ha parlato da tifoso: "Nessun discorso istituzionale, qui prevale l'anima del tifoso, come nella trasferta di Latina. Dico grazie a nome della città e dei tifosi alla squadra, al tecnico e al ds Polito, vera anima del gruppo. Ricordo il gol nella porta sotto la sud di Nicola Citro: quella rete e la festa successiva ci hanno fatto dimenticare la ferita del passato. Ora ci godiamo la B ma sogniamo di tornare in A".