Foggia pareggia contro Juve Stabia
Un bel Foggia pareggia 2-2 a Castellamare di Stabia contro una delle pretendenti al salto di categoria. Gara condizionata dall’espulsione di Narciso al 18esimo minuto che ha ridotto i rossoneri (oggi in tenuta bianca) in 10 a lungo. Nonostante l’inferiorità numerica la squadra di De Zerbi non si chiude in difesa, ma al 37esimo subisce il gol del vantaggio campano ad opera di Ripa, su cross basso di Contessa. Il primo tempo termina con la Juve Stabia in vantaggio. Nella ripresa il Foggia prende decisamente in mano la situazione e comanda il gioco. Al 52esimo su punizione di Cavallaro, Iemmello si libera in area e insacca alle spalle del portiere avversario per il gol del pareggio. Il Foggia continua a giocare e addirittura trova il gol del vantaggio con un inarrestabile Bencivenga che crossa al centro per Cavallaro, abile ad insaccare sul secondo palo. Al 77esimo l’autorete di Altobelli, su tiro sbagliato di Di Carmine, ristabilisce la parità. Nel finale è bagarre con la Juve Stabia che resta in 10 per l’espulsione di Gammone, con il Foggia che arriva per un paio di volte avanti al portiere avversario con Iemmello e Cavallaro e con gli stabiesi che impensieriscono Micale con il solito Ripa all’89esimo e sul susseguente angolo colpiscono il palo con il neo entrato Gomez. 2-2 con rimpianti per il Foggia che, seppur per pochi minuti, ha assaporato il gusto della vittoria. E non sarebbe stata immeritata.
“Oggi i miei ragazzi hanno disputato una grandissima partita”. È felice della prestazione dei suoi Roberto De Zerbi al termine della gara di Castellammare di Stabia in cui il Foggia ha pareggiato 2-2, ridotto in dieci uomini per tutto il match. “Abbiamo giocato da grande, contro una grande squadra, una di quelle squadre – dichiara mister Zerbi - costruite per vincere”, prosegue il tecnico foggiano che poi si sofferma sulla prestazione di alcuni giocatori, soprattutto coloro che sostituivano gli assenti. “Voglio fare un elogio a coloro che hanno giocato oggi, perché è vero che gli assenti sono di un grande livello, ma è altrettanto vero che chi è sceso in campo ha dimostrato di essere all’altezza della situazione. Per quanto riguarda la sostituzione è una scelta decisa in bade al cambio di modulo. Con il 4-4-1 abbiamo cercato di lasciare un quarto uomo a centrocampo e Cavallaro ha quelle caratteristiche più di Sarno”. Infine il tecnico ha parole di elogio per Iemmello: “Pietro può giocare anche in Serie A, per quanto mi riguarda, se ci mette la stessa grinta e la stessa determinazione di oggi. Le qualità le ha”.
Proprio Iemmello però appare arrabbiato per il risultato della partita. Per lui il Foggia avrebbe dovuto vincere. “Sì, sono arrabbiato – ammette Iemmello - perché oggi se c’era una squadra che doveva vincere era la nostra. Abbiamo giocato una grande gara e tornare a casa con un solo punto fa tanta rabbia. Oggi abbiamo messo sotto in dieci uomini la terza in classifica”. Sul gol ringrazia il mister: “E’stato uno schema che proviamo spesso e che ci aveva fatto fare gol già contro l’Aversa”. Il pensiero,poi va ai compagni: “Volevo fare i complimenti a tutta la squadra ma in particolare modo a Micale, Altobelli, Loiacono e Grea, nonostante non abbiano giocato tanto si sono fatti trovare pronti. Ora faccio un appello ai tifosi dicendo che questa squadra domenica merita il tutto esaurito per la capienza consentita perché stiamo dimostrando di onorare e sudare questa maglia”.
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